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La lettera di presentazione, chiamata anche lettera motivazionale, lettera di candidatura o cover letter, è il documento che presenta le motivazioni del candidato in relazione all’offerta di lavoro per la quale si sta proponendo. È un documento molto utile, poiché fornisce ai selezionatori informazioni ulteriori e di valore sulla scelta che il candidato desidera intraprendere, sottolineando ciò che lo motiva e lo spinge a compiere quel determinato cambiamento.

Se non si è abituati o se ci si trova per la prima volta a scriverla, la lettera di presentazione può intimorire un po’: su internet i modelli di lettera motivazionale si sprecano e non è mai abbastanza chiaro cosa un recruiter possa apprezzare e cosa, invece, possa essere ritenuto superfluo o inefficace.

Perché scrivere una lettera motivazionale

Partiamo dall’inizio: qual è il senso di investire tempo ed energia nel redigere questo documento? La risposta è che la cover letter può essere un ottimo veicolo per differenziarsi dal resto dei candidati che si propongono per la stessa posizione. Grazie all’approfondimento offerto all’interno della lettera, il selezionatore può riuscire a farsi un’idea più chiara di ciò che c’è dietro al CV, un documento solitamente schematico e per certi versi molto rigido. Attraverso la lettera motivazionale è possibile aggiungere dettagli sulla propria personalità, aggiungendo preziose sfumature all’application, mostrando l’interesse specifico per l’azienda e la posizione e aumentando così le probabilità di emergere tra i candidati.

Cosa si aspetta un recruiter da una lettera di presentazione?

In qualità di head hunter, godiamo di un punto di vista privilegiato dal quale poter osservare le tante dinamiche che caratterizzano il mondo del lavoro. Tra queste, vi è anche la lettera di presentazione. Abbiamo sintetizzato le nostre principali considerazioni, frutto dell’esperienza accumulata negli anni e delle letture affrontate in merito, in questo breve elenco:

1.     Attenzione alle ripetizioni tra Curriculum e Lettera motivazionale

La regola aurea è quella di usare CV e lettera per assolvere a finalità diverse, controllando di non duplicare le informazioni ed esprimendo nei due documenti concetti diversi tra loro. Il curriculum racconta la storia professionale della persona esplorando le tappe e dando una visione d’insieme. Nella lettera motivazionale, invece, potrebbe essere vantaggioso mettere in evidenza i progetti gestiti che presentano affinità con l’impiego per cui ci si propone, illustrando come le competenze apprese possano essere applicate nel nuovo ambito professionale.

2.     Tagliare le ovvietà

Un’attenzione particolare va dedicata ad evitare di cadere nella trappola dei luoghi comuni o delle frasi fatte che non aggiungono alcun valore alla candidatura. Purtroppo, capita a tutti di inciampare in cliché come “lavoro bene sotto pressione”, che però possono venire lette dai recruiter come poco convincenti e, soprattutto, non forniscono informazioni di rilievo riferite alla specifica posizione.

3.     Ricercare le informazioni in modo molto approfondito

Non approfondire la conoscenza dell’azienda per la quale ci si candida può facilmente tradursi in un autogol. È quindi consigliabile svolgere una ricerca approfondita per poter mostrare familiarità con gli aspetti chiave relativi all’azienda, ai suoi progetti e all’annuncio di lavoro. Nella lettera, poi, basterà inserire un breve accenno a queste informazioni per evitare l’impressione che la stessa lettera sia frutto di un veloce copia e incolla.

4.     Evidenziare ciò che si può offrire all’azienda

Siamo forse arrivati al punto più importante di quest’elenco, anche se probabilmente il più difficile da mettere nero su bianco. Per quanto banale, vale la pena ricordarlo: le aziende cercano persone che possano risolvere i loro problemi. Questo significa che nella lettera di presentazione, l’attenzione dei recruiter si focalizzerà su come i candidati possano portare un concreto valore aggiunto, quali innovazioni possano apportare e quali soluzioni abbiano proposto a problemi simili durante le esperienze lavorative passate.

5.     Concisi e non troppo formali

Ogni organizzazione ha una propria cultura aziendale, a volte formale, a volte meno. Tuttavia, anche laddove il grado di formalità fosse più elevato, esprimersi in modo ampolloso e forbito potrebbe non aiutare a trasmettere le informazioni con la dovuta efficacia. Un consiglio? Utilizza lo stesso linguaggio usato dall’azienda nell’annuncio e trai ispirazione dal lessico e dallo stile utilizzati, in modo da essere facilitato nella scelta delle parole e del tono di voce da adottare. Rispetto alla lunghezza ideale, infine, vale la regola di non allungare inutilmente il testo: una lunghezza di tre o quattro paragrafi renderà la tua lettera più che adeguata.

I modelli di lettera motivazionale: risorse utili o armi a doppio taglio?

Passiamo ora ai modelli di lettera di presentazione. Come dicevamo, la lettera motivazionale serve soprattutto a differenziarsi. Partire dai modelli disponibili online o affidarsi all’A.I. (es: ChatGPT) offre un ottimo punto di partenza: i modelli che si possono trovare su internet forniscono spesso una struttura di base efficace, suggerendo quali sezioni includere e come organizzare il contenuto.

Per evitare che la lettera si confonda tra le tante ricevute dal selezionatore, serve distinguersi, ad esempio, inserendo gli elementi chiave già descritti nei paragrafi precedenti (uno su tutti, illustrando in modo specifico come si può contribuire alla crescita dell’azienda). In questo modo, la lettera diverrà un’espressione genuina e mirata dell’interesse e delle qualifiche del candidato. Non dimentichiamo, infine, che la lettera motivazionale va personalizzata per ogni singolo annuncio di lavoro: nessun recruiter si farà persuadere da una lettera “standard”. È preferibile quindi includere riferimenti precisi al ruolo ricercato e all’azienda in questione.

Come si struttura una lettera di presentazione

Su internet si possono trovare molti diversi approcci alla struttura della lettera di candidatura. Un metodo efficace potrebbe essere quello di distribuire il contenuto in tre paragrafi:

  1. nel primo, si potrebbe parlare del perché ci si sta candidando, evidenziando le ragioni per cui si ritiene che la posizione e l’azienda siano in sintonia con il proprio profilo;
  2. il secondo paragrafo potrebbe focalizzarsi sulle esperienze professionali passate in linea con il nuovo ruolo (senza però ripetere le informazioni presenti nel curriculum vitae), mettendo in luce le competenze apprese e i propri punti di forza funzionali al nuovo ruolo;
  3. nell’ultimo paragrafo, infine, si potrebbe argomentare nel dettaglio il proprio possibile contributo come valore aggiunto per l’azienda.

La suddivisione appena esposta rappresenta solo una delle tante possibili strutture per la lettera di motivazione e ogni personalizzazione può essere ben accetta, a patto di rimanere fedeli ai concetti chiave sopra elencati.

Esempio lettera motivazionale

Concludiamo il nostro breve vademecum con un fac simile di una lettera di presentazione, un modello essenziale dal quale partire per creare la propria lettera motivazionale.

[Nome del Destinatario o Responsabile delle Assunzioni]
[Titolo del Destinatario]
Spett. [Nome dell’Azienda]
[Indirizzo dell’Azienda]
[Città, CAP]

Gentile [Destinatario],
scrivo per sottoporre alla sua attenzione la mia candidatura per [specificare la posizione lavorativa], come da annuncio pubblicato su [inserire le specifiche dell’annuncio di lavoro].
Ritengo che le mie competenze e la mia esperienza professionale siano in linea con quanto da voi ricercato. Negli ultimi [anni o periodo], ho avuto modo di sviluppare solide competenze nell’ambito di [specificare competenze rilevanti per la posizione] lavorando presso [specificare azienda o istituzione].
Sono molto interessato a lavorare per la vostra azienda, in quanto [specificare un progetto promosso dall’azienda che ti ha attirato o un aspetto positivo che ti ha colpito e il valore aggiunto che si potrebbe portare].
Ringraziando per l’attenzione, allego il mio curriculum vitae e rimango a disposizione per un eventuale colloquio di approfondimento.
Cordialmente,
[Tuo Nome e Cognome]

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