L’evoluzione tecnologica sta cambiando il mondo del lavoro e i dubbi sono ancora tanti: come adattarsi ai nuovi equilibri? Come governare il cambiamento portato dalla digitalizzazione?

Nel mondo HR uno degli approcci emergenti più innovativi che sta facilitando questa trasformazione è l’adozione della Metodologia Agile. Utilizzata per risolvere i problemi più velocemente, semplificando e digitalizzando i principali processi HR, questa metodologia è ancora tutta da scoprire: sarà questa una delle carte vincenti per l’HR di domani?

Cos’è l’HR Agile?

Prima di tutto, introduciamo la Metodologia Agile. Questa filosofia nasce all’inizio degli anni 2000 nel settore dello sviluppo dei software, allargandosi poi anche a moltissime altre discipline, tra cui l’HR, design thinking e gamification.

Si basa su 12 principi descritti all’interno del Manifesto Agile, testo fondante di questa metodologia, redatto nel 2001 da 17 progettisti di software:

    1. La nostra massima priorità è soddisfare il cliente.
    2. Accogliamo i cambiamenti. I processi agili sfruttano il cambiamento a favore del vantaggio competitivo del cliente.
    3. Consegniamo frequentemente soluzioni funzionanti.
    4. Committenti e sviluppatori devono lavorare insieme quotidianamente per tutta la durata del progetto.
    5. Fondiamo i progetti su individui motivati, dando loro l’ambiente e il supporto di cui hanno bisogno.
    6. Una conversazione faccia a faccia è il modo più efficiente e più efficace per comunicare con il team ed all’interno del team.
    7. Il software funzionante è il principale metro di misura di progresso.
    8. I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile.
    9. Continua attenzione all’eccellenza tecnica e alla buona progettazione.
    10. La semplicità è essenziale.
    11. Le soluzioni migliori emergono da team che si auto-organizzano.
    12. Ad intervalli regolari il team riflette su come diventare più efficace, dopodiché regola e adatta il proprio comportamento di conseguenza.

Portare questa filosofia nel mondo HR è una vera e propria sfida all’approccio tradizionale di gestione delle Risorse Umane, che tuttavia apre la strada a importanti opportunità e innovazioni. Qualche esempio?

Approccio Tradizionale Approccio Agile
I percorsi di carriera sono definiti e lineari. I percorsi di carriera sono dinamici e costruiti insieme agli stessi collaboratori, che possono muoversi verticalmente e trasversalmente.
I programmi di Formazione e Sviluppo vengono definiti all’inizio dell’anno, con obiettivi e risultati predeterminati. L’apprendimento viene implementato just-in-time ed è un’iniziativa continua anziché uno sforzo una tantum.
I processi e i sistemi gestionali HR vengono implementati una volta che tutto è testato e funzionante al 100%. I processi e i sistemi gestionali HR sono sviluppati su piccola scala, con tempi di consegna rapidi. Il feedback viene fornito rapidamente per capire se il sistema deve continuare o meno a essere sviluppato.
Il Talent Management è un processo annuale, che colloca i dipendenti in vari gruppi di talenti e viene quindi fornita una formazione dedicata dipendentemente dagli obiettivi di sviluppo del Cluster. Le Risorse Umane consentono a manager e dipendenti di assumere la responsabilità nella gestione dei talenti. L’HR fornisce gli strumenti e il supporto per facilitare qualsiasi attività di sviluppo.
Il recruitment avviene sulla base delle esigenze del momento. Una volta che un posto vacante si rende disponibile, il processo di reclutamento inizia fino a quando il candidato non viene trovato. Gli sforzi di Employer Branding vengono continuamente sviluppati, per potenziare la presenza dell’azienda su tutte le piattaforme e creare un database di individui di talento per soddisfare le esigenze future.

Vantaggi di un approccio Agile alla gestione delle Risorse Umane

I vantaggi di un cambiamento del mindset verso questo tipo di metodologia sono importanti e concreti:

    • Più collaborazione: responsabilizzando le persone e aumentando la trasparenza nella comunicazione si crea una maggiore fiducia e la collaborazione all’interno del team e tra team diversi aumenta.
    • Feedback più efficaci: quando il feedback viene erogato con maggior frequenza, si aprono incredibili possibilità per sviluppare soluzioni più tempestive ed efficaci.
    • Migliore adattabilità: mai come in questo momento storico legato alla pandemia, i team hanno dovuto adattarsi a condizioni e mercati mutevoli. Una metodologia Agile, basata sul “testare, apprendere e ottimizzare” consente alle persone di focalizzare rapidamente le proprie energie sulle aree di miglioramento prioritarie disperdendo minor tempo e risorse.
    • Migliore misurazione dell’output: l’approccio Agile mette al centro i risultati (pensiamo alle dashboard e tabelle di sintesi dei software). Grazie a questi dati, puntuali e misurabili, il dipartimento HR può confrontare tempi, costi e performance di ogni iniziativa.

Best Practices

Performance Management

Un approccio Agile al Performance Management si fonda su feedback frequenti e regolari, invece che su review annuali o semestrali delle prestazioni. Il principale vantaggio di questo metodo è che consente a dipendenti e manager di apportare correzioni più spesso e più velocemente ai processi di lavoro, modificando con tempestività ciò che deve essere migliorato.

Banca IFIS nel 2019 ha scelto di digitalizzare la gestione del fascicolo del dipendente, del processo di valutazione e feedback, della salary review, della pianificazione e della Formazione e gli organigrammi. Un progetto molto ampio e ricco di complessità, che ha però fin da subito migliorato la user experience dei dipendenti, abituati ad una gestione più macchinosa e cartacea della propria vita in azienda, dando inoltre la possibilità ai manager di monitorare il lavoro dei collaboratori e lo svolgimento dei processi grazie a dashboard aggiornate real time (Ricerca Osservatori.net).

The goal is to be better today

Il futuro è un’onda da cavalcare, impetuosa e carica di stimoli sempre nuovi.

Vinceremo le sfide di domani se sapremo evolvere integrando approcci nuovi ed innovativi a quanto già consolidato e parte del nostro bagaglio “tradizionale” di conoscenze e competenze.

The goal is not to be perfect by the end, the goal is to be better today (Simon Sinek).